Margherita Hack di Axl

 Margherita Hack


Margherita Hack è stata una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana contemporanea ed è nota a livello mondiale per gli importanti studi da lei svolti nell’ambito dell’astrofisica. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Il 12 giugno 1922 Margherita Hack nacque a Firenze da padre protestante e madre cattolica. Entrambi i genitori erano insoddisfatti della religione e aderirono alla Società teosofica, per la quale Roberto Hack fu per un certo periodo segretario: si tratta di una filosofia indiana molto vicina al Buddismo, che pratica il rispetto di tutti gli esseri viventi. Margherita inoltre praticò l'atletica leggera ( salto in lungo e in alto diventandone campionessa per numerose volte). Non imposero mai un credo religioso alla figlia che nel corso della propria vita ebbe modo di formarsi una personale opinione in merito. Margherita Hack ha collaborato con numerosi giornali e periodici specializzati, fondando nel 1978 la rivista bimensile L’Astronomia e successivamente diresse la rivista di divulgazione scientifica e cultura astronomica Le Stelle.

Margherita Hack si è spenta il 29 giugno 2013 a Trieste dopo una settimana di ricovero in ospedale. "Malgrado le difficoltà incontrate, non sono poche le scienziate che hanno portato importanti contributi allo sviluppo della scienza. La storia ci tramanda i nomi di alcune famose scienziate. Ce ne furono una ventina nell’antichità, fra cui emerge il nome della matematica Ipazia; solo una decina nel Medioevo, soprattutto nei conventi, quasi nessuna tra il 1400 e il 1500, 16 nel 1600, 24 nel 1700, 108 nel 1800. Oggi solo nel campo dell’astronomia sono più di 2000, ed in ogni campo del sapere le ricercatrici universitarie superano il 50%, con punte ded’80% nelle facoltà umanistiche, del 60% in quelle di scienze biologiche, dal 30 al 40% nelle scienze biologiche, più dei 50% nelle matematiche, mentre sono ancora al di sotto dei 20% in facoltà come ingegneria e agraria.


Margherita Hack è stata la prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, ha insegnato astronomia all'Università di Trieste (per poi diventare direttore del dipartimento) ed è stata membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA.Socio nazionale dei Lincei dal 1987. Impegnata da sempre nel campo della divulgazione scientifica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali si ricordano il Premio Linceo dell'Accademia dei Lincei (1980) e il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1987).


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